Sito Internet per un concorso a premi: i rischi del “fai-da-te”

Per creare un sito per un concorso a premi servono competenze tecniche e grafiche ma anche giuridiche

Al giorno d’oggi esistono sempre più software e applicativi in grado di guidare ed aiutare l’utente medio a costruire un sito tuttavia, quando questo deve rispondere a bisogni professionali, occorre ricordarsi che il self-made nasconde delle insidie non sottovalutabili e, per realizzare un sito per un concorso a premi, sono necessarie conoscenze tecniche e grafiche ma anche giuridiche.

 

Sito Internet e sito per un concorso a premi: gli elementi comuni

Mi capita spesso quando invio un preventivo di sentirmi dire: “Non mi aspettavo che il sito della promozione potesse avere questi costi!”

A tutti gli effetti, la realizzazione di un sito per un concorso a premi ha molti elementi comuni con la realizzazione di un sito istituzionale o un sito informativo, come ad esempio:

• acquistare un dominio, verificando preventivamente la sua disponibilità,
• realizzare concept e creatività, con il coinvolgimento di una figura professionale come quella di un grafico (l’importanza della UI e UX),
• procedere al montaggio dove si mettono insieme gli aspetti tecnici (dominio, hosting, ecc) con gli elementi decorativi (grafiche, form di contatto, ecc).

Ma ci sono alcuni requisiti imposti dalla nostra normativa sulle manifestazioni a premio, il D.P.R. 430/2001 che ostacolano il ricorso ai sistemi standard di libero accesso rendendo auspicabile il supporto di figure professionali specializzate.

 

Sito Internet per un concorso a premi: le particolarità

Primo tra tutti i requisiti di cui occorre tener conto è: “i dati dei partecipanti devono risiedere su un server allocato in Italia”.
Vi starete chiedendo: ma ancora oggi nel 2023, in un contesto dove tutto vive in cloud, mi viene richiesta una simile prerogativa? Ebbene, Sì! E allora scatta la prima difficoltà: non tutti i servizi forniti da una piattaforma “fai-da-te”, consentono di poter scegliere su quale server collocare il mio concorso o di poter implementare un mirroring.

Secondo requisito non meno importante: “il software di raccolta delle partecipazioni deve essere accompagnato da una apposita perizia”.
E qui apriti cielo. Di sicuro sarà difficile che una piattaforma libera la fornisca e, i neofiti di turno, qualora volessimo considerarli come alternativa per risparmiare, tremano al momento di dover rilasciare una documentazione ufficiale in cui dichiarano che il software non è manomissibile da terzi e tutela la fede pubblica.

E se il concorso a premi è in modalità Instant Win?

In un concorso Instant Win il partecipante scopre subito se ha vinto uno dei premi in palio. Bellissimo vero? Ma cosa succede se, per qualche malaugurato caso, in fase di programmazione del sistema, si prevedesse l’assegnazione di 1000 premi anziché 100?

La risposta è quella più temuta ovvero “il Promotore è tenuto a consegnare il premio a tutti coloro che hanno visto la schermata di vincita e che il software ha indentificato come vincitori del premio”.

Il partner giusto per un sito Internet per un concorso a premi

Ecco, quindi, che per realizzare un sito di un concorso a premi intervengono le software house: realtà con competenza, professionalità e responsabilità sulla parte di lavoro loro demandata.

Per la realizzazione dei siti concorsuali, a seconda del tipo di meccanica prevista dal concorso, Promosfera può avvalersi sia di piattaforme proprietarie, che ottemperano ai requisiti richiesti, che del supporto di software house partner di comprovata esperienza per garantire siti performanti, di semplice utilizzo e conformi a tutte le richieste dalla normativa.

 

Vuoi saperne di più? Contattaci subito per parlare del sito del tuo concorso a premi!