FAQ – Domande su concorsi a premi nel mondo

Tutte le risposte ai più comuni dubbi sui concorsi a premi internazionali con numerosi esempi sulle particolarità normative che caratterizzano i Paesi del mondo

Dove vuoi organizzare il tuo prossimo concorso?

Leggi tutte le domande e risposte su concorsi a premio e promozioni nel mondo

AUSTRIA
🔸 INSTANT WIN CON ACQUISTO

La filiale austriaca di un nostro cliente vorrebbe organizzare un concorso a premi instant win legato all’acquisto: i consumatori acquistano i prodotti in promozione, si registrano, inseriscono il codice e scoprono subito se hanno vinto uno dei premi in palio. Questa meccanica è consentita in Austria?

In Austria sono consentiti unicamente i concorsi di sorte “gratuiti”, ovvero i concorsi che non prevedono una “fee di partecipazione” da parte dell’utente. I concorsi con acquisto sono quindi consentiti a condizione che il costo dei prodotti promozionati non venga appositamente incrementato durante il periodo del concorso. Pertanto, la meccanica proposta è consentita purchè opportunamente regolamentata e il promotore adempia agli obblighi fiscali previsti dalle normative austriache vigenti.

OLANDA
🔸 CONCORSI SMS

La nostra azienda vorrebbe organizzare in Olanda un concorso SMS instant win con un importante montepremi. Esistono dei vincoli specifici da rispettare in questi casi?

La nostra azienda vorrebbe organizzare in Olanda un concorso SMS instant win con un importante montepremi. Esistono dei vincoli specifici da rispettare in questi casi?
In Olanda, i concorsi a premio che hanno l’obiettivo di promuovere un prodotto o un servizio sono regolati dal “Code of conduct for promotional Games of Chance” entrato in vigore nel Gennaio 2006. Secondo il codice, l’organizzazione di concorsi a premio con SMS è consentita purchè il costo sostenuto dai partecipanti sia inferiore ad un importo prestabilito dalla normativa. La medesima normativa impone inoltre dei vincoli rispetto al montepremi, che dunque andrà attentamente verificato. In ogni caso, il promotore dell’attività dovrà essere un soggetto Olandese, per poter ottemperare agli obblighi fiscali previsti.

BELGIO
🔸 CONCORSI SORTE

Un nostro cliente, una società con sede in Italia, vorrebbe organizzare un concorso durante un evento in Belgio: tutti coloro che rilasceranno i propri dati all’apposito stand parteciperanno all’estrazione di un premio. Questa meccanica è consentita?

Prima di organizzare un concorso a premi in Belgio è necessario verificare attentamente che l’attività promozionale non ricada nella definizione di “Game of Chance” o di “Lottery”, entrambe vietate dalla normativa belga. Secondo quanto previsto dal “Lottery Act” infatti, in Belgio sono vietati tutti i concorsi in cui la vincita dipenda dalla sorte, anche nel caso in cui la partecipazione sia gratuita. La meccanica indicata pertanto, così come descritta, non è consentita e, per poter organizzare il concorso senza incorrere in alcun rischio è necessario apportare delle modifiche alla meccanica.

PORTOGALLO
🔸 ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

Un’azienda di elettrodomestici intende organizzare un concorso in Portogallo. La meccanica è molto semplice: l’utente dovrà registrarsi al sito del concorso e rispondere alle domande di un test per partecipare all’estrazione finale di un viaggio. Cosa prevede la normativa portoghese in questi casi?

La normativa portoghese è molto simile a quella italiana in quanto impone la richiesta di un’autorizzazione governativa per tutti i concorsi, giochi o attività di intrattenimento in cui la possibilità di vincita dipenda dalla sorte. La meccanica descritta nella domanda ha carattere aleatorio e sarà soggetta ad autorizzazione da parte del Ministero competente, da richiedersi in anticipo. L’iter prevede, fra le altre cose, anche l’ottenimento di una garanzia sul montepremi ed il pagamento di una tassa governativa. A carico del promotore saranno infine previste tasse sui premi, e l’obbligo di procedere con la chiusura formale del concorso.

BIELORUSSIA
🔸 COMUNICAZIONE CONCORSI

La nostra azienda vorrebbe pubblicizzare un concorso fotografico con giuria organizzato in Bielorussia attraverso una campagna di advertising sui media locali. È sufficiente indicare dove si troverà il regolamento completo del concorso o bisogna inserire per legge altre informazioni?

La comunicazione dei concorsi a premi in Bielorussia è strettamente regolata dalla “Legge sulla Pubblicità”, che – fra le altre cose – stabilisce le informazioni minime da includere nei messaggi promozionali. Fermo restando l’obbligo di rendere accessibile il regolamento completo, redatto in conformità alle leggi locali, sarà quindi importante che i materiali vengano accuratamente verificati per accertare la presenza di tutte le informazioni previste per legge.

RUSSIA
🔸 CONCORSI DI SORTE

Un nostro cliente vorrebbe organizzare un concorso in Russia con la seguente meccanica: all’interno dei prodotti in promozione verrà inserita una cartolina con un codice univoco che, registrato su un sito web, consentirà ai consumatori di partecipare all’assegnazione Instant win di diversi premi. Questa meccanica è consentita in Russia?

La meccanica proposta è fattibile purché venga svolta nel rispetto delle leggi vigenti in Russia, anche in relazione agli aspetti tecnici di raccolta e conservazione dei dati. Per completezza, si specifica che in passato, la legalità di queste meccaniche era stata messa in discussione a seguito dell’aggiornamento della “legge sulle lotterie” che, a partire dal 2010, ha vietato l’uso di strumenti tecnici, elettronici e meccanici in lotterie promozionali. Dai più recenti chiarimenti intercorsi, è stato tuttavia chiarito che i concorsi di sorte non ricadono nei suddetti divieti e quindi possono essere svolti.

BRASILE
🔸 PREMI IN PALIO

Stiamo pianificando un concorso in Brasile e dobbiamo decidere quali premi mettere in palio: ci sono dei limiti alla tipologia e valore dei premi che si possono promettere?

La legge brasiliana N° 5.768 del 20/12/1971 fornisce precise indicazioni sui premi chiarendo che non possono – in alcun modo – essere messi in palio premi consistenti in denaro né convertibili in denaro. Oltre a ciò, si ricorda che l’organizzazione di un concorso in Brasile è soggetta ad un iter complesso ed articolato ed al rilascio di un certificato rilasciato dalle autorità competenti.

RUSSIA
🔸 PRIVACY

Abbiamo intenzione di organizzare un concorso a premi in Russia e la partecipazione avverrà su un sito web. Sono necessari adempimenti specifici in materia di privacy?

La legge russa sui dati personali del 2006 prevede che il titolare del trattamento, ovvero il promotore del concorso, debba attuare tutte le misure legali, organizzative e tecniche necessarie affinché sia salvaguardata la sicurezza dei dati forniti dai partecipanti. Nel caso indicato, poiché il trattamento avverrà in modalità informatica, sarà anche necessario inviare un’apposita notifica al Servizio Federale competente. Inoltre, nel rispetto della Server Localization Law, sarà necessario dotarsi di un Server Russo per la raccolta dei dati.

COREA
🔸 CONCORSI A PREMIO

Una società nostra cliente vorrebbe realizzare un concorso indetto dall’headquarter inglese ma rivolto anche ai residenti della Corea. La meccanica prevede la registrazione sul web da parte degli utenti maggiorenni, il caricamento di contenuti fotografici su un tema definito e la selezione dei vincitori da parte di una giuria. In questo caso è necessario avere anche un promotore locale?

La legge Coreana consente ad un’impresa straniera di organizzare un concorso rivolto ai cittadini Coreani pertanto, nel vostro caso, non sarà necessario prevedere anche la presenza di un promotore Coreano anche se sarà opportuno adottare i necessari accorgimenti per essere compliant con la normativa locale adattando di conseguenza sia il regolamento che il form di partecipazione online. , La raccolta e il trattamento dati personali e delle immagini degli utenti coreani, invece, sarà soggetta alla legge Coreana, prevedendo appositi flag ed informative privacy (Segnaliamo ad esempio  che la maggiore età in Corea si raggiunge al compimento del ventesimo anno).

SERBIA
🔸 ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

Un nostro cliente vorrebbe organizzare un concorso in Serbia: tutti coloro che acquisteranno un prodotto in promozione avranno la possibilità di partecipare all’estrazione di un premio in palio. Questa meccanica è consentita in Serbia? Sono previsti specifici adempimenti?

In Serbia, la meccanica concorsuale basata sulla sorte e sull’obbligo di acquisto da parte dei partecipanti è consentita ed è inoltre generalmente molto utilizzata dalle imprese. Dal punto di vista giuridico, i concorsi a premio in cui il vincitore è determinato dalla sorte, sono strettamente regolati dalla “Law on the Games of Chance”, che stabilisce tutti gli adempimenti specifici previsti per legge. A titolo esemplificativo, ricordiamo che il regolamento completo della manifestazione dovrà essere pre-approvato dal Ministero delle Finanze e sarà necessario richiedere un’autorizzazione formale alla Gaming Commission.

SPAGNA
🔸 ADEMPIMENTI FISCALI

Vorremmo organizzare un concorso online in Spagna che prevede l’estrazione finale di un vincitore tra tutti gli iscritti al sito della promozione. Ci sono delle tasse da pagare?

I concorsi a premio in Spagna sono normati anche dal punto di vista fiscale. In questo caso, trattandosi di un concorso aleatorio, il promotore è tenuto a versare, a titolo di tasa de combinaciòn aleatoria, il 10% del valore del montepremi entro 30 giorni dall’inizio del concorso. Al termine dell’estrazione,  nel caso in cui il valore del premio superi i 300 Euro, si dovranno ottemperare anche gli obblighi fiscali relativi all’imposta dell’”ingreso a cuenta”

FRANCIA
🔸 CONCORSI CON ACQUISTO

Vorremmo organizzare un concorso SMS instant win in cui i consumatori dovranno inviare per SMS il codice univoco presente all’interno della confezione del prodotto. Questa meccanica è consentita in Francia?

In Francia, i concorsi con obbligo di acquisto sono consentiti grazie alla riforma del maggio 2011 che recepisce la direttiva europea 2005/29/CE. La meccanica proposta è quindi attualmente consentita, a condizione che si svolgano gli adempimenti previsti dalla normativa locale e resta fortemente consigliabile, seppur non obbligatorio, effettuare il deposito del regolamento presso le autorità competenti.

UK
🔸 PROMOTORE

Un nostro cliente che commercializza i propri prodotti in UK ma non ha una sede legale in UK vorrebbe organizzare un concorso a premi per i propri consumatori. Poiché la nostra agenzia di comunicazione ha anche un ufficio a Londra, potremmo diventare noi i promotori del concorso per conto del nostro cliente?

La legislazione vigente in UK non prevede obbligatoriamente che il promotore di un concorso sia un’impresa locale: il concorso quindi potrà essere indetto senza ostacoli dal vostro cliente, anche se è un’impresa italiana. In generale, inoltre, è sempre opportuno che il promotore del concorso sia la società che decide di indire l’iniziativa, per perseguire le proprie finalità dal momento che, essere promotori di un’iniziativa concorsuale significa anche assumersene tutti gli oneri e le responsabilità dal punto di vista legale.

SPAGNA
🔸 ADEMPIMENTI FISCALI

Vorremmo organizzare un concorso online in Spagna che prevede l’estrazione finale di un vincitore tra tutti gli iscritti al sito della promozione. Ci sono delle tasse da pagare?

I concorsi a premio in Spagna sono normati anche dal punto di vista fiscale. In questo caso, trattandosi di un concorso aleatorio, il promotore è tenuto a versare, a titolo di tasa de combinaciòn aleatoria, il 10% del valore del montepremi entro 30 giorni dall’inizio del concorso. Al termine dell’estrazione, nel caso in cui il valore del premio superi i 300 Euro, si dovranno ottemperare anche gli obblighi fiscali relativi all’imposta dell’”ingreso a cuenta”

KAZAKISTAN
🔸 COMUNICAZIONE CONCORSI

Un nostro cliente vorrebbe realizzare un’iniziativa promozionale in Kazakhistan. Oltre agli adempimenti legali ed amministrativi richiesti dalla legge Kazaka, esistono delle normative specifiche riguardanti la realizzazione dei materiali di comunicazione?

Premesso che la lingua ufficiale del paese è il Kazako, è necessario tenere in considerazione che la lingua Russa è molto diffusa ed utilizzata dalla popolazione. In conformità a quanto previsto dalla “Legge sulla lingua e la pubblicità”, tutti i materiali di comunicazione dovranno essere bilingue e quindi redatti sia in lingua Kazaka che in lingua Russa, rispettando delle regole di proporzione e posizione specificatamente dettagliate dalla normativa.

UK
🔸 GESTIONE PREMI

Dopo aver effettuato l’estrazione dei vincitori di un concorso UK promosso da un’azienda inglese, abbiamo riscontrato che molti consumatori risultano irreperibili. Come dobbiamo comportarci con i premi? È necessario devolverli alla Onlus?

La normativa inglese, al contrario di quella italiana, non prevede l’obbligo da parte del promotore di devolvere i premi non assegnati ad una Onlus. In questo caso sarà quindi sufficiente attenersi scrupolosamente a quanto previsto dal regolamento su tempi e modalità di contatto con i vincitori. Se i vincitori risultano irreperibili, tutti i premi non assegnati (così come quelli rifiutati) potranno tornare al promotore.

USA
🔸 ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

Siamo una società italiana con una sede negli USA e vorremmo indire un concorso a premi online aperto a tutti i residenti dei 50 Stati. La partecipazione sarà gratuita ed i premi saranno assegnati con estrazione finale. Il montepremi sarà di circa 8,500 $. La meccanica proposta è consentita? Quali sono gli adempimenti necessari per questo concorso e le tempistiche per l’attivazione?

Il concorso a premi descritto rientra nella categoria degli “Sweepstakes”. La meccanica – a partecipazione gratuita e con assegnazione dei premi mediante estrazione – è consentita ed il concorso può essere rivolto ai residenti di tutti i 50 stati, purché vengano rispettati alcuni adempimenti specifici: in particolare, sarà necessario che il promotore sia una società registrata negli USA e, poiché il montepremi supera il valore di 5000 $, in alcuni stati sarà necessario effettuare un’apposita registrazione e stipulare un’assicurazione sul valore del montepremi. Indicativamente, la registrazione del concorso negli stati interessati e la stipula dell’assicurazione richiedono circa 3-4 giorni lavorativi e devono essere effettuate almeno dai 7 ai 30giorni prima della partenza del concorso.

MESSICO
🔸 ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

Stiamo organizzando un concorso su diversi paesi ai quali vorremmo aggiungere il Messico. Quali tempi sono previsti per poter effettuare un concorso in Messico?

In Messico tutte le tipologie di concorsi sono soggette ad adempimenti, che variano a seconda delle modalità previste per l’assegnazione dei premi, Se il concorso è di sorte, in particolare, i tempi saranno più lunghi e sarà necessario richiedere un’autorizzazione con tempi variabili da 1a diversi mesi a seconda delle modalità partecipazione previste. Più semplice, ma ugualmente soggetta a procedure specifiche, è l’organizzazione di concorsi di merito per i quali si è soliti predisporre una notifica preliminare alle autorità.

PORTOGALLO
🔸 CONCORSI DI SORTE

La nostra sede spagnola vorrebbe organizzare un concorso di sorte aperto ai consumatori di Spagna e Portogallo. Per partecipare, i consumatori devono acquistare il prodotto promozionato e registrarsi sul sito web: i premi sono in comune fra i due paesi e vengono assegnati con instant win ed estrazione finale. È possibile realizzare un concorso unico, secondo leggi Spagnole?

Sia in Portogallo che in Spagna, i concorsi di sorte sono regolamentati in maniera molto specifica e sono soggetti ad alcuni adempimenti obbligatori in loco, anche di natura fiscale. Per questo motivo, non è possibile organizzare un concorso “unico” per i due mercati: bisognerà, al contrario, prevedere un concorso dedicato alla Spagna ed un concorso dedicato al Portogallo. Per il Portogallo, l’iniziativa dovrà essere indetta da una sede portoghese e sarà realizzabile solo previo permesso, da chiedere alle autorità con un anticipo minimo di 15 gg. Bisognerà inoltre prevedere un montepremi dedicato per il Portogallo, e rispettare alcune specifiche procedure per l’estrazione dei vincitori, la consegna dei premi e la chiusura del concorso. In ciascuno stato, infine, bisognerà versare le relative tasse sui premi.

BRASILE
🔸 CONCORSI DI MERITO

Vorremmo organizzare un concorso a premi gratuito in Brasile, con caricamento di contributi e giuria finale. Questa meccanica è consentita?

In Brasile, tutte le tipologie di concorso a premi sono soggette ai medesimi adempimenti. Per organizzare il concorso è necessario ottenere uno specifico permesso da parte del Ministero: le procedure sono piuttosto articolate e prevedono la presentazione, fra le altre cose, di una cospicua documentazione societaria. Date le peculiarità di questo paese, è quindi necessario muoversi con largo anticipo (almeno 2 mesi) per realizzare un concorso: sebbene infatti le procedure ministeriali siano attualmente più veloci rispetto a prima, la produzione dei documenti societari richiede sempre molto tempo.

USA
🔸 CONCORSI CON ACQUISTO

Per il lancio di un nuovo prodotto, vorremmo organizzare un concorso negli USA. Per partecipare è necessario acquistare il prodotto promozionato, conservare lo scontrino e registrarsi al sito web per partecipare all’estrazione finale a sorte. Questa meccanica è consentita?

Negli USA, è consentito esclusivamente organizzare concorsi di sorte a partecipazione gratuita (definiti “Sweepstakes”). Per poter gestire correttamente questa promozione bisognerà quindi aggiungere una “Free entry route”, cioè una meccanica di partecipazione alternativa gratuita che garantisca le medesime probabilità di vincita rispetto a coloro che partecipano acquistando il prodotto. Inoltre, il concorso sarà soggetto a specifici adempimenti a seconda del valore del montepremi e dei singoli premi in palio.

GLOBAL
🔸 ORGANIZZARE UN CONCORSO IN VARI PAESI


Vorremmo organizzare un concorso a premi aperto ai consumatori di tutti i nostri punti vendita, distribuiti in Europa, Asia e America. I consumatori, entrando in negozio, riceveranno una cartolina e per partecipare, dovranno registrarsi sul nostro sito. Fra tutti i partecipanti estrarremo un vincitore che si aggiudicherà un’automobile. È sufficiente tradurre il regolamento che abbiamo realizzato in tutte le lingue dei paesi coinvolti?

Organizzare un concorso a premi in più paesi è sempre complesso: non esiste -neanche a livello europeo – una normativa comune per i concorsi internazionali ed ogni paese regolamenta il tema in modo differente, applicando diversi limiti e restrizioni. Ad esempio, non in tutti i paesi è consentita la condivisione del montepremi. Per gestire correttamente il concorso, quindi, è necessario verificare innanzitutto quali sono i paesi interessati ed in quali di questi la vostra società ha una sede. Sulla base di queste informazioni, si potranno valutare le soluzioni più idonee per gestire l’iniziativa nel rispetto delle leggi di ciascun paese coinvolto.

GIAPPONE
🔸 CONCORSI DI SORTE

Vorremmo organizzare un concorso a premi in Giappone, legato all’acquisto. Ci sono delle regole che dobbiamo tenere presenti? È meglio organizzare un concorso di sorte o di merito?

In Giappone è consentito organizzare sia concorsi di sorte che di merito, gratuiti o legati all’acquisto. Per i concorsi con acquisto (definiti “closed Lotteries/Prize Competitions”) sono però previsti dei limiti in merito al valore del singolo premio e del totale montepremi. Per valutare quindi la fattibilità dell’iniziativa, bisogna sempre analizzare nel dettaglio tutti gli elementi della promozione.

SUD AMERICA
🔸 CONCORSI DI SORTE

Un nostro cliente intende organizzare un concorso di sorte in LATAM. Quali sono gli aspetti a cui prestare attenzione?

Per organizzare un concorso in America Latina è necessario innanzitutto stabilire quali sono i paesi di interesse: non esiste infatti una normativa comune e, contrariamente a quanto si pensi, le leggi dei singoli stati sono spesso complesse e severe soprattutto per quanto riguarda i concorsi di sorte. Gli adempimenti per questi concorsi variano da stato a stato, con tempi e procedure variabili, che possono anche prevedere, nei confronti delle Autorità, la consegna di documentazione “a mano”. In molti paesi, inoltre, sono previste delle fee di organizzazione del concorso, oltre alle tasse sui premi messi in palio.