Vuoi organizzare un concorso che appassioni i bambini?

I bambini amano intensamente i loro eroi e partecipano con entusiasmo ai concorsi

Le prime esperienze di merchandising risalgono al 1940 quando negli Stati Uniti vennero prodotte le prime bambole con le sembianze di Shirley Temple. Questa tendenza ha avuto poi una significativa concretizzazione negli anni ’90 con i Pokemon primo esempio di integrazione fra videogame, serie animate e figurine e, da qui in poi, le iniziative si sono moltiplicate. Oggi mentre le serie animate funzionano molto sui bambini in età prescolare e quelle televisive coinvolgono fino ai 10 anni, per il resto del mercato è dal cinema che arrivano storie e personaggi che affascinano e appassionano.

A volte sono i giocattoli classici a invadere il mondo entertainment (Barbie e Lego sono due esempi), in altri casi i personaggi di serie televisive, cartoni animati, film, e persino reality, invadono negozi di giocattoli, cartolerie e supermercati e connotano promozioni e concorsi su un’ampia gamma di prodotti. 

I bambini sono un pubblico molto appassionato e che ama farsi coinvolgere nei concorsi. Nella nostra esperienza, le iniziative dedicate ai bambini hanno ottenuto grandissimi livelli di partecipazione; ancora ricordiamo con un sorriso l’invasione delle cartoline dei concorsi legati a Dragonball che riempivano intere sale riunioni dei nostri uffici con oltre 250 scatoloni! La presenza di concorsi collegati a film o a specifici personaggi amati dai bambini costituisce, quindi, una forte leva motivazionale all’acquisto per il genitore.

Oggi per rivolgersi ai bambini è necessario anche valutare con attenzione il media più adeguato, tenendo presente che nella fascia fra i 5 e i 7 anni la televisione è ancora il mezzo di riferimento ma che smartphone o tablet sono già utilizzati dal 40% dei bambini dai 5 agli 11 anni, con un utilizzo più alto per i 10-11enni. 

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