Dispositivi mobili e concorsi a premio

La propensione dei consumatori verso le App apre nuovi scenari

I dispositivi mobili fanno ormai così parte della nostra vita che l’82% dei consumatori che hanno partecipato alla “2017 Mobile Future Survey” ha dichiarato che avere con loro il cellulare li fa sentire maggiormente al sicuro. 3 su 5 hanno espressamente ammesso che si sentono in ansia quando non hanno con sé il loro dispositivo mobile.

Non è una sorpresa scoprire che molte persone attivano il proprio cellulare decine se non addirittura centinaia di volte al giorno! 

Secondo la ricerca “comScore’s 2017 Cross Platform Future in Focus” in media un americano adulto (oltre i 18 anni) trascorre 2 ore e 51 minuti utilizzando il proprio smartphone ogni giorno, a discapito del tempo trascorso collegato a Internet via PC. Oggi, infatti, i consumatori navigano per il 65% del tempo utilizzando un dispositivo mobile. 

L’utilizzo del dispositivo mobile come mezzo di comunicazione è marginale rispetto alle altre funzioni: una delle ultime ricerche disponibili realizzata da Informate nel gennaio 2015 mostrava che, in media, un utente americano riceve o fa circa 6 telefonate al giorno (per una durata giornaliera di circa 21 minuti). Secondo un più recente studio di Nielsen, impieghiamo circa il 5,3% del tempo trascorso utilizzando il nostro dispositivo mobile leggendo e rispondendo alle email e il 13,4% mandando messaggi. E’ indubbio che oggi gli utenti preferiscano comunicare via social media e usando applicazioni di messaggistica piuttosto che chiamando o mandando SMS.

Cosa significa questo per chi organizza concorsi a premio?

Nella costruzione della propria iniziativa concorsuale, il promotore non può prescindere dal tenere in considerazione la grande propensione degli utenti ad accedere a informazioni e promozioni in qualsiasi momento e ovunque si trovino. I concorsi, dunque, devono essere progettati da subito nell’ottica di una fruizione mobile ed essere al passo con le nuove tecnologie.