Come organizzare un concorso a premi negli Emirati Arabi Uniti

Come organizzare un concorso a premi negli Emirati Arabi Uniti

Ogni Emirato ha leggi diverse in tema di pubblicità e promozioni

Pensando di organizzare un concorso a premi negli Emirati Arabi è comune l’errore di considerarli come un’unica entità.

Ma i 7 Emirati che compongono la federazione (Abu Dhabi, Ajman, Dubaï, Fujaïrah, Ras al-Khaïmah, Sharjah e Umm al-Qaïwain) sono molto diversi fra loro e ognuno possiede una sua legislazione specifica in tema di pubblicità e promozioni.

Concorsi a premi consentiti negli Emirati Arabi

In generale, i concorsi di sorte e di abilità sono consentiti in tutti gli Emirati, ma, in quasi tutti, è necessario richiedere un permesso al Department of Economic Development (DED, Dipartimento dello Sviluppo Economico) per poterli svolgere.

Per esempio, a Dubai per ottenere un permesso, il promotore deve provvedere all’invio del regolamento completo ma anche alla trasmissione di informazioni e documenti aggiuntivi, quali, ad esempio, le fatture di acquisto dei premi.

Inoltre, in caso di estrazioni a sorte, è sempre obbligatoria la presenza di un’autorità locale, che deve essere chiamata a intervenire anche quando l’estrazione viene fatta fuori dal suo territorio; in questi casi, il promotore deve prevedere il sostenimento delle spese di viaggio, pernottamento e soggiorno del funzionario locale.

Anche i concorsi con acquisto sono consentiti, ma è sempre consigliato prevedere una free-entry route, ovvero una meccanica parallela senza obbligo di acquisto.

Cosa è vietato mettere in palio in un concorso negli Emirati Arabi

Per quanto riguarda i premi, è consentito mettere in palio moltissime tipologie di beni tranne alcolici, carne di maiale o prodotti contrari alle leggi islamiche e prodotti farmaceutici.

Il valore del singolo premio, inoltre, non può superare i AED 50,000.

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