I concorsi a premio sono promesse pubbliche e lo Stato richiede garanzie per i consumatori

In quali Paesi è necessario chiedere l’autorizzazione al Ministero per un concorso? Quanto tempo è necessario per ottenerla?

I concorsi a premio sono promesse pubbliche e lo Stato richiede garanzie per i consumatori

I concorsi a premio sono forme di promessa pubblica e ricadono, quindi, giuridicamente nella fattispecie di un contratto unilaterale.

Per questo motivo, in molti Paesi, viene determinata la forma in cui deve essere fatta questa promessa e il controllo che sulla stessa viene imposto dallo Stato.

Ci sono Paesi che danno, quindi, indicazioni precise su come deve essere fatto il regolamento e richiedono che lo stesso offra garanzie di tutela al consumatore senza un preciso iter burocratico, mentre ce ne sono altri in cui occorre espletare un complicato percorso autorizzatorio.

Per esempio, in Portogallo e nelle Filippine occorre chiedere una autorizzazione e, per averla, occorrono dai 15 ai 30 giorni considerando che, se il Ministero richiedesse ulteriori chiarimenti, questo lasso di tempo potrebbe allungarsi; in Polonia i tempi di ottenimento arrivano fino a 2 mesi mentre in Lettonia e in Serbia come in Messico, i tempi di richiesta sono di minimo 15 giorni.

In altri Paesi come l’Italia e la Repubblica Ceca occorre effettuare la comunicazione con 15 giorni di anticipo ma non occorre attendere l’autorizzazione esplicita.

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