Concorsi a premi: i rischi per chi non rispetta la normativa 1 June 2016 La nostra normativa sui concorsi è complessa e le multe molto salate Qualche anno fa ci è capitato il caso di una piccola palestra che aveva deciso di organizzare un concorso fra tutti i suoi iscritti per estrarre il vincitore di un abbonamento semestrale: l’iniziativa prevedeva che ogni iscritto ricevesse un biglietto con il proprio numero per partecipare all’estrazione prevista in occasione del Natale. La palestra comunicò ampiamente il concorso con diversi mezzi, non ultimo con una vetrofania dedicata sulla porta di ingresso. L’ampia comunicazione, se da un lato era segno della buona fede della palestra, dall’altro, prestava il fianco ai concorrenti che non hanno esitato a denunciare la mancata regolamentazione della promozione alle autorità. In effetti, nell’organizzare l’iniziativa, i responsabili della palestra non avevano considerato che potesse esserci una normativa di riferimento per le manifestazioni a premio mancando, così, di informarsi opportunamente e attivarsi per rispettare gli adempimenti di legge. Oggi, con la visibilità e pervasività di Internet e dei social media, è molto facile che un concorso svolto senza i corretti adempimenti venga individuato e, di conseguenza, sanzionato. Per le aziende è fondamentale essere informate sul DPR 430/01 che regolamenta le manifestazioni a premio nel nostro Paese, anche quando le imprese sono piccole e le iniziative promozionali limitate: la normativa, infatti, è la stessa per qualsiasi dimensione di azienda. Anche una promozione lanciata da un centro estetico, ad esempio, che promette un prodotto in omaggio a fronte del raggiungimento, da parte del consumatore, di un certo numero di sedute, è una manifestazione a premio soggetta al rispetto di adempimenti. La normativa italiana che regola le manifestazioni a premio è complessa e prevede sanzioni che possono arrivare ad essere anche sproporzionate rispetto al tipo di “reato” ma è possibile realizzare promozioni sicure con una adeguata informazione e il rispetto degli adempimenti. Sarebbe auspicabile che la normativa italiana prevedesse delle eccezioni in base alla dimensione e alla tipologia dell’impresa o, quanto meno, un iter semplificato per le manifestazioni a premio indette da piccole realtà, con una portata limitata in termini di audience e premi di entità ridotta.