ANALISI CONCORSI A PREMI: ecco cosa scelgono le aziende

Che tipo di manifestazioni a premio organizzano le aziende? Quanto durano di solito? Che tipo di premi vengono assegnati?

Abbiamo condotto un’analisi dei dati sulle manifestazioni a premio che abbiamo realizzato negli ultimi anni per avere una panoramica sui trend e le strategie preferite dalle aziende in materia di concorsi e operazioni a premio dal nostro osservatorio. I dati evidenziano che, in più del 76% dei casi, le aziende hanno preferito promuoversi mediante concorsi a premio, piuttosto che con operazioni a premio, e che la durata media di un concorso è di circa due mesi e mezzo. Si tratta di un valore medio elevato, ma occorre precisare, che è condizionato dalle campagne di incentivazione B2B che, per loro natura, hanno una durata media più lunga. I concorsi a premio rivolti ai consumatori, infatti, tendono a essere più brevi per conquistare l’attenzione dei clienti, entusiasmarli e coinvolgerli sfruttando l’elemento “sorpresa” ed evitando che la promozione cada in una routine.

Per quanto riguarda le meccaniche di partecipazione, in oltre il 61% dei casi, le aziende hanno scelto il canale online a discapito delle meccaniche storicamente più comuni, la cui diffusione si va progressivamente assottigliando con un 5% circa di concorsi tradizionali (cartoline) e un 4% di concorsi con SMS nel 2014.

Nonostante il loro utilizzo venga sempre più limitato, pensiamo che i concorsi tradizionali non scompariranno , al contrario dei concorsi con SMS per i quali è possibile prevedere una futura sostituzione da parte dei nuovi sistemi di messaggistica gratuita se le tecnologie saranno adeguate econformi alla normativa italiana.

Nella quota dei concorsi online sono inclusi i concorsi UGC (User Generated Content) che rappresentano un 10% del totale. La partecipazione mediante invio di un contenuto (fotografico o testuale) sono molto amate sia dai consumatori che dalle aziende. Questa tipologia di concorsi consente,infatti, un elevato coinvolgimento del target con i prodotti e stimola la brand experience. E’ necessario, tuttavia, adottare opportuni accorgimento reativamente alle modalità di assegnazione dei premi: la scelta di includere una giuria per la valutazione dei contenuti proposti dai partecipanti, è altamente consigliata al fine di non lasciare interamente al voting l’individuazione dei vincitori. Sebbene, infatti, il voting sia uno strumento eccellente per creare viralità e partecipazione, se non viene gestito con attenzione può portare a voti duplici, non leciti o contrari alle regole della manifestazione.

L’interesse per questo tipo di meccanica è aumentato considerevolmente con l’avvento dei social network che rappresentano canali di crescente interesse per le aziende.

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La scelta dei premi da mettere in palio dipende da tanti fattori che vanno dagli obiettivi della promozione al target di riferimento, dalla stagionalità alla meccanica di assegnazione e così via, e non prescinde da eventuali specifici contesti che possono condizionare fortemente le scelte. Ad esempio, nel 2014, il Brasile è salito nella classifica delle mete più regalate degli ultimi 4 anni dopo le intramontabili New York e Parigi e prima delle crociere sul Mediterraneo. E’ ovvio che questa scelta è stata condizionata dai mondiali di Calcio anche per quelle aziende che, pur non essendo sponsor, hanno potuto legarsi all’evento attraverso il premio.

Dall’analisi dei dati degli ultimi 4 anni, abbiamo constatato anche che la forbice di valore dei premi messi in palio è molto ampia: varia dai 3 euro dei gadget, spesso utilizzati per offrire una numerosità di premi interessanti negli instant win, agli oltre 30.000 euro messi a disposizione per i premi più prestigiosi normalmente destinati alle estrazioni finali.

Quanto alle caratteristiche dei premi più gettonati, abbiamo verificato una predilezione, quasi a pari merito, per ingressi a eventi o cinema (16%) e viaggi e/o biglietti aerei (15%) subito seguiti dai prodotti di elettronica con il 10%. Nella classifica dei premi, inoltre, posizioni degne di nota vanno anche a buoni acquisto, DVD/Blu-Ray e videogiochi e ai gadget.

E’ indubbio che i concorsi, spinti anche dalla grande diffusione dei social network, siano un importante strumento di marketing per le aziende, non solo ai fini delle incentivazioni delle vendite ma anche per creare un database di potenziali contatti, incrementare le visite al sito, portare utenti online a un evento fisico o nel punto vendita, incrementare il brand awerness, instaurare una relazione forte con i propri clienti, interagire e gratificarli.

 

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